Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) apre le porte di questo straordinario monumento, accompagnandoti a scoprire la chiesa medievale e i suoi chiostri.
Una delle più antiche chiese della città è proprio quella di San Cosimato, nel rione di Trastevere. Entrare al suo interno è un viaggio a ritroso nel profondo Medioevo, in particolare nel X secolo.
Il “Nuovo Regina Margherita”, molto noto ai romani come struttura ospedaliera, nasconde uno dei monumenti di quell’epoca più interessanti e meglio conservati della Capitale.
Nel corso dei secoli il complesso passò dai Camaldolesi alle monache clarisse, per poi divenire ospizio e infine ospedale. Tutto l’impianto architettonico si sviluppa intorno a due scenografici chiostri, uno realizzato intorno al 1230, con i bracci di ben 40 metri, e l’altro frutto di un restauro quattrocentesco sotto il papa Sisto IV, chiamato appunto chiostro sistino.
Un elegante protiro di ingresso con colonnine introduce nella chiesa dalla prospiciente piazza, a testimonianza dell’importanza religiosa, ma anche economica del luogo, e rappresenta le ultime vestigia medievali del luogo.
Archetti, colonne binate, iscrizioni, capitelli e lastre tombali adornano questi misteriosi luoghi del medioevo e raccontano un periodo storico della nostra città a volte poco noto, ma che non manca mai di stupirci e affascinarci.
Apertura dalle ore 18 alle ore 22 in piazza di San Cosimato. Ultimo ingresso alle ore 21.15.
Corsie preferenziali per Iscritti FAI.
In collaborazione con ASL Roma 1
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