Giornata FAI d’Autunno – 15 ottobre 2017

Giornata FAI d'Autunno - Tempietto di San Pietro in Montorio, o tempietto del Bramante

Tempietto di San Pietro in Montorio

Sai che a Roma… anche a Roma domenica 15 ottobre sarà la Giornata FAI d’Autunno?

Per l’occasione in tutta Italia i volontari del FAI Giovani condurranno i cittadini alla scoperta di 170 itinerari tematici, tenendo aperti circa 600 luoghi normalmente inaccessibili o poco visitati. Sarà così possibile scoprire la nostra città da un punto di vista nuovo e insolito, dedicato al tema  de la musica, le tradizioni artigianeil panorama urbano dall’alto.

La Delegazione di Roma ha ideato un percorso che si snoderà dal Gianicolo alla Lungara, “da cima a valle”, aprendo l’ Accademia Americana e Villa Aurelia, l‘Accademia Reale di Spagna e il Tempietto del Bramante, l’Orto Botanico, Palazzo Corsini e i Giardini di Villa Farnesina.

Verificare sul sito che non ci siano state variazioni di programma dovute a cause di forza maggiore.

All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà dedicata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it durante tutto il mese di ottobre.

Giornata FAI d'Autunno - Palazzo Corsini

Palazzo Corsini

L’edizione 2017 di Giornata FAI d’Autunno è possibile grazie al contributo di CityLife, per il secondo anno sponsor dell’iniziativa per la regione Lombardia, di Gruppo Hera, una delle principali multiutility italiane che eroga servizi ambientali, idrici ed energetici in oltre 350 Comuni del centro-nord Italia che sarà al fianco della Fondazione in qualità di sponsor per la città di Bologna e di DHL Express Italy, che come logistic partner, garantirà la movimentazione di tutti i materiali durante l’evento.

Info: www.giornatefai.it; www.fondoambiente.it; tel. 02 467615399

Le iniziative si svolgeranno anche in caso di condizioni meteo avverse, salvo ove espressamente indicato.

 

La residenza di Elena a Santa Croce in Gerusalemme – 30 settembre

Visita al complesso di Santa CroceSai che a Roma… il 30 settembre 2017 la residenza di Elena, madre dell’imperatore Costantino, sarà visitabile grazie ai volontari del FAI e alle iniziative CosaFAIOggi?

L’ingresso e la visita a questa eccezionale residenza, i cui resti si trovano nei pressi della basilica di Santa Croce in Gerusalemme, saranno possibili tra le ore 10.00 e le ore 19.00, gratuitamente (ultimo ingresso ore 18.00).

L’originaria costruzione dell’edificio risale al III secolo d.C., ad opera dei Severi. Poco dopo a Roma vengono costruite le Mura Aureliane, che  attraversano la proprietà dividendola in due parti, ma grazie a qualche modifica la struttura continua ad essere utilizzata, diventando addirittura, con Costantino, residenza imperiale (il Palazzo Sessoriano). Infine Elena, madre di Costantino, vi pone la propria residenza.

Nei primi decenni del IV secolo alle precedenti strutture si aggiungono anche residenze private costruite per i dignitari della corte dell’imperatrice.L’intera area archeologica costituisce oggi un complesso di grande suggestione. Attraversata da tre importanti strade, la Labicana, la Prenestina e la Celimontana, e da ben otto acquedotti, è stata oggetto in questi ultimi anni di scavi e restauri che ci consentono di ricostruire l’intero ciclo architettonico di questa parte così importante della topografia di Roma. L’ultimo intervento di restauro, nel gennaio di quest’anno, ha interamente pulito e restaurato la domus dei ritratti e della fontana: mosaici, affreschi, lastre marmoree e pavimentazioni in bipedali di terracotta costituiscono parte dell’ampio quartiere per i dignitari della corte di Elena, l’Augusta imperatrice madre, cristiana, venerata e potente, alla quale secondo la leggenda si deve il ritrovamento dei resti della Croce di Cristo.

Alla basilica di Santa Croce in Gerusalemme è legata anche la famosa leggenda del papa mago. Scoprila qui.

Occasione da non perdere, quindi, per scoprire un angolino di città che, di certo, non potrà che sorprenderti!

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Quando: sabato 30 settembre, dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Corsie preferenziali per Iscritti FAI.  

Dove: Piazza di S. Croce in Gerusalemme

Ingresso gratuito

Evento facebook

 

In collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, Area Archeologica Centrale di Roma

Si ringrazia lo Stato Maggiore dell’Esercito – Museo Storico della Fanteria

San Cosimato a Trastevere: apertura straordinaria – 14 luglio 2017

San Cosimato - Trastevere, RomaSai che a Roma… la chiesa e i chiostri di San Cosimato, a Trastevere, venerdì 14 luglio saranno eccezionalmente aperti al pubblico grazie all’iniziativa cosaFAIstasera?

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) apre le porte di questo straordinario monumento, accompagnandoti a scoprire la chiesa medievale e i suoi chiostri.

Una delle più antiche chiese della città è proprio quella di San Cosimato, nel rione di Trastevere. Entrare al suo interno è un viaggio a ritroso nel profondo Medioevo, in particolare nel X secolo.

Il “Nuovo Regina Margherita”, molto noto ai romani come struttura ospedaliera, nasconde uno dei monumenti di quell’epoca più interessanti e meglio conservati della Capitale.

San Cosimato - Trastevere, RomaIn questa area, nella seconda metà del X secolo, fu fondato un monastero dedicato ai Santi Cosma e Damiano, due fratelli medici che furono martirizzati da Diocleziano nel IV secolo. Al monastero fu attribuito l’appellativo di SS.Cosma e Damiano “in mica aurea”, perché costruito sulla sabbia di colore dorato presente sulle pendici del Gianicolo. Dalla contrazione dei due nomi dei santi nacque così “San Cosimato”.

Nel corso dei secoli il complesso passò dai Camaldolesi alle monache clarisse, per poi divenire ospizio e infine ospedale.  Tutto l’impianto architettonico si sviluppa intorno a due scenografici chiostri, uno realizzato intorno al 1230, con i bracci di ben 40 metri, e l’altro frutto di un restauro quattrocentesco sotto il papa Sisto IV, chiamato appunto chiostro sistino.

Un elegante protiro di ingresso con colonnine introduce nella chiesa dalla prospiciente piazza, a testimonianza dell’importanza religiosa, ma anche economica del luogo, e rappresenta le ultime vestigia medievali del luogo.

Archetti, colonne binate, iscrizioni, capitelli e lastre tombali adornano questi misteriosi luoghi del medioevo e raccontano un periodo storico della nostra città a volte poco noto, ma che non manca mai di stupirci e affascinarci.

 

Apertura dalle ore 18 alle ore 22 in piazza di San Cosimato. Ultimo ingresso alle ore 21.15.

Corsie preferenziali per Iscritti FAI.

In collaborazione con ASL Roma 1

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