Tor Bella Monaca. E la monaca dov’è?

via di tor bella monacaSai che a Roma… in realtà il nome del quartiere di Tor Bella Monaca, con le monache non c’entra proprio nulla?

Il nome infatti deriva dalla famiglia Monaci, che nel XIII secolo fece costruire la torre all’interno della vasta tenuta che possedeva nella zona. Presto il nome della torre fu associato a quello di uno dei proprietari, Paolo Monaco, e una serie di storpiature (Turris Pauli Monaci, Paolo Monaco, Pala Monaca, Bella Monaca) portarono alla versione attuale: Tor Bella Monaca.

La leggenda che parla di una sosta di santa Rita da Cascia presso la torre durante il suo viaggio a Roma per il Giubileo del 1450, pur essendo molto suggestiva è totalmente priva di fondamento!

Vicolo dell’Atleta a Trastevere – L’Apoxiòmenos

apoxiomenos trovato in vicolo dell'AtletaSai che a Roma… i nomi delle strade ci raccontano la storia della città? E’ il caso di vicolo dell’Atleta, a Trastevere.

Il Vicolo dell’Atleta prende il nome dalla statua dell’Apoxiòmenos (dal greco “colui che si raschia” con lo strigile l’olio spalmato sul corpo per il combattimento) scoperta proprio in questa strada nel 1844. E’ lui l’atleta in questione!

La statua è una copia romana in marmo di un originale bronzeo di Lisippo ed è esposta ai Musei Vaticani. Sempre presso vicolo dell’Atleta, fu ritrovato un cavallo in bronzo ritenuto un originale di età classica. Il cavallo, oggi ai Musei Capitolini, sarebbe parte di un gruppo che Alessandro Magno fece realizzare da Lisippo per un monumento equestre dedicato ai capitani caduti durante le guerre Persiane, nella battaglia del fiume Granico.

Il primo nome della strada era vicolo delle Palme per la presenza di questi alberi portati dalla Giudea e piantati davanti a una casa medievale probabilmente sede di una antica sinagoga. Il nome fu poi cambiato in vicolo dell’Atleta nel 1873 per la presenza di una strada omonima nel Rione Ponte.

Vicolo dell’Orso

vicolo-dellorsoSai che a Roma… il Vicolo dell’Orso (Rione Ponte) deve il suo nome all’antico “Albergo dell’Orso” il cui primo proprietario era Baccio dell’Orso? Un successivo possessore incaricò un pittore di realizzare l’insegna dell’albergo disegnando due orsi. Il pittore chiese 8 scudi per dipingere gli orsi incatenati e 6 scudi per realizzarli privi di catena. Il proprietario andò a risparmio optando per i due orsi senza la catena. Quando poi, a causa della pioggia, l’insegna sbiadì, il proprietario si rivolse al pittore per avere spiegazioni e questo rispose che gli orsi erano spariti perché lasciati senza la catena…