Sai che a Roma...

Truffe al volante

Sai che a Roma… torniamo a parlare di truffe?
Lo avevamo già fatto qualche tempo fa, prendendo spunto da un fatto di cronaca reale e cercando di metterti in guarda su alcuni tipi di raggiri in cui si rischia di incorrere mentre si tenta di districarsi nel traffico della Capitale.

Vittime preferite di questa nuova truffa di cui abbiamo sentito parlare, neanche a dirlo, le donne. Appena sali in macchina, qual è la prima cosa che fai? No, prima ancora di infilare le chiavi nel quadro… pensaci bene… Esatto! Appoggi la borsa sul sedile del passeggero o, se vuoi impedire che al primo semaforo un rapido motociclista te la faccia fuori dal finestrino, la metti diligentemente per terra. Sarà più scomodo, mentre guidi, tirare fuori il telefonino, l’agenda, la trousse, e l’auricolare, ma almeno avrai buone probabilità di arrivare a destinazione con tutti i tuoi beni!

Ecco, questa è sicuramente un’accortezza sensata, ma… stavolta non basta! La nuova truffa si svolge grossomodo secondo questo copione: appena sali in macchina e, come abbiamo visto, appoggi la borsa, si avvicina un uomo (ma potrebbe anche essere una donna), che gentilmente e cordialmente ti avverte che ti è caduto qualcosa. Che proprio mentre salivi, ha visto qualcosa rotolare sotto la macchina. “Oh, grazie… gentilissimo…” e intanto scendi per controllare. Peccato che un complice del premuroso cittadino di cui sopra, sia già acquattato vicino all’altro sportello, pronto ad aprirlo, rubarti la borsa e scappare!

Quindi se qualcuno ti informa che ti è caduto qualcosa, occhi aperti e nel dubbio… prova ad aprire con forza l’altra portiera!

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Lwl
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