La medaglia con l'errore. La chiamata di San Matteo e il motto con l'errore (diametro mm 44)

La medaglia con l’errore. La chiamata di San Matteo e il motto con l’errore (diametro mm 44).

Sai che a Roma… è stata rapidamente ritirata dal commercio la medaglia coniata per celebrare il primo anno di pontificato di papa Francesco?

Il motivo è che era presente un grossolano errore: nella scritta sul rovescio infatti “Iesus” è diventato “Lesus”…

Niente critiche né polemiche, un errore può capitare a tutti, comprese le persone che lavorano all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ma… fa sorridere  il fatto che nessuno, prima di mettere in commercio le medaglie, le abbia controllate!

La frase “incriminata” è tratta dall’Omelia 21 di san Beda il Venerabile e recita: VIDIT ERGO IESUS PUBLICANUM ET QUIA MISERANDO ATQUE ELIGENDO VIDIT, AIT ILLI SEQUERE ME (Gesù vide poi un pubblicano e, poiché lo guardò con sentimento di amore e di predilezione [=lo scelse], gli disse: seguimi).
[Testo preso da: Miserando atque eligendo: il motto di Papa Francesco].

Questo passo, inciso attorno alla raffigurazione della chiamata di Matteo, è molto caro a Bergoglio, in quanto legato a un importante episodio della sua vita: nel 1953 il papa aveva 17 anni e, il giorno della festa di san Matteo, avvertì nel suo cuore la misericordia divina e capì di essere chiamato a servire il Signore, secondo l’esempio di Sant’Ignazio di Loyola.

La medaglia, coniata in oro, argento e bronzo e opera dell’artista Mariangela Crisciotti  è stata messa in vendita il 9 ottobre, e solo in pochi (solo 4, a quanto sembra), l’hanno acquistata prima che venisse ritirata dal commercio.

A collezionare errori, nella vita quotidiana, siamo in molti, ma chi di sicuro chi si è accaparrato questo errore qui, non ha sbagliato per niente: chissà quanto varrà, tra qualche anno…!